TEATRINO
APPESO AL FILO DELL’ESISTENZA
MUTEVOLE IL MIO DRAPPO
DIVENTA IL MIO SIPARIO.
IMMAGINO UN PUBBLICO DISTRATTO
NEL QUALE IO PERÒ MI VEDO
IN PRIMA FILA ATTENTO.
OSSERVO LA MIA OMBRA
MENTRE DIETRO LA QUINTA
MANOVRA IL SUO PUPAZZO.
OFFRONO IRONIA DA ASPORTO.
IN QUESTO FRAGILE SCORGERE
COSÌ PERSEVERANTI NELL’ILLUSIONE
RIESCONO ANCORA A MERAVIGLIARE
ACCENTUANO FINTO STUPORE
PUR DI STRAPPARE UN CONSENSO
LADDOVE IL SENSO NON MERITEREBBE
NEMMENO UNO SPONTANEO COMPENSO.
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