top of page
S = C sl W
NEL MIO LABORATORIO CERCO
DI DISTINGUERE I COLORI, GLI STRACCI, I PENNELLI,
DAI LIBRI, DALLE CARTACCE E DAI BARATTOLI,
LE POESIE DAI CHIODI,
LE VITI DALLE CHINE,
LE FOTO DALLA MUSICA E DAI PEZZI DI VETRO,
LE PAROLE LEGGIBILI
DA QUELLE CANCELLATE O CORRETTE,
LE LAMPADINE DAL TABACCO,
LE BATTERIE SCARICHE DAL GESSO E DAL VINAVIL.
MA MI RASSEGNO ALL'EVIDENZA
DI QUANTO VANO E' LO SFORZO
RITROVANDOMI IN UN COMPLETO DISORDINE.
RIMANGO COSI' COLPITO
DALLA BELLEZZA EVOLUTIVA DELLA COSA,
DAL NATURALE E SPONTANEO FORMARSI
DI QUESTO PICCOLO UNIVERSO
E LE OPERE DA ESSO GENERATE.
QUINDI VOGLIO EVIDENZIARE
UN DISCORSO SUL DISORDINE,
IL DISORDINE CHE ORIGINA UNA CREAZIONE,
LA TENDENZA SPONTANEA DEGLI ELEMENTI
CHE SI COMBINANO E SI MESCOLANO
GENERANDO
DISORDINANDOSI.
1/12
bottom of page