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oltre le 4 porte

Mi diverte molto la vena surreale di Sanluca perché, pur citando sfacciatamente  con nuvole-asteroidi Magritte e  con sfondi “paranoici” e allucinati Dalì, è quanto di più distante possa esistere dagli automatismi del Surrealismo. Intanto la sua è una vena domestica che non ambisce ad andare “oltre la realtà” ma solo “oltre le 4 porte”. Una specie di Scatorbia che cammina sotto il selciato di Città di Castello e tocca le stazioni dell'affetto e della memoria. E' una mappa sentimentale che mi ricorda una vecchia consuetudine. Quando in casa, tutti intorno alla tavola, coi più piccini sovreccitati, ci s'impegnava ad aggiornare l'album di famiglia. La foto dell'ultimo nato  era sempre il pretesto per andare a rivedere i lineamenti dei bisnonni. Veniva impartita una lezione pratica di storia. Attraverso i nuovi rami si dava riconoscimento al tronco originario.

Con questa mostra Sanluca  intreccia la sua biografia con quella della città e lo fa davvero in modo surreale. S'inventa una visionaria pseudo-realtà dove le immagini sono reali e nitide ma la dimensione è completamente onirica. Più che di subconscio parlerei di una rete affettiva che raccoglie ricordi privati, memorie di quartiere, i tic e le velleità che nutrono l'immaginario della provincia, le superbe “eccellenze” artistiche e  artigianali che quest'ultima sforna.

Il primo ritratto non poteva essere che un omaggio alla madre scomparsa giovane in un giorno luminoso d'estate, “D'improvviso il bianco e il nero”, e dopo aver attraversato le svariate anime che popolano tanto la città quanto la vita sessa di Sanluca, l'album si chiude con un ritratto che verrà. E' dedicato al figlio che sta per nascere. Un germoglino che spunta in cima al vecchio tronco della città e chiude perfettamente il cerchio d'una biografia immaginata. Come affermava  Breton nel Manifesto del Surrealismo del 1924: “Cara immaginazione, quello che più amo in te è che non perdoni”.

Ivan Teobaldelli

della_mia_città

della_mia_città

d'improvviso il bianco e il nero

d'improvviso il bianco e il nero

navigare nell'ideale

navigare nell'ideale

i visivalisti

i visivalisti

arrangiamenti crepuscolari

arrangiamenti crepuscolari

distillate azioni

distillate azioni

la campana

la campana

dentro la scena

dentro la scena

comodità acquisite

comodità acquisite

l'imprimibile sentimento

l'imprimibile sentimento

frutto del genio

frutto del genio

l'antifiction

l'antifiction

il vento della cultura

il vento della cultura

la luce del pittore

la luce del pittore

il suono di certi racconti

il suono di certi racconti

per mano della natura

per mano della natura

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